E’ di qualche giorno fa la notizia che Youtube ha lanciato una serie di aggiornamenti per gli Shorts, che mirano a rendere ancora più attraente il formato per i creatori e per il pubblico.

Prima di tutto, cosa sappiamo degli Shorts? Cosa sono e come funzionano?

Gli YouTube Shorts sono brevi video in formato verticale, progettati per competere con TikTok e Instagram Reels, proponendo agli utenti contenuti rapidi e coinvolgenti.

Lanciati ufficialmente nel settembre 2020, gli Shorts sono diventati un pilastro fondamentale della piattaforma, consentendo ai creatori di pubblicare video della durata massima di 60 secondi, nella maggior parte dei casi, accompagnati da musica, effetti visivi e testi accattivanti.

Questo formato si è rapidamente diffuso grazie alla sua capacità di generare un’elevata interazione e catturare l’attenzione del pubblico, soprattutto tra i più giovani, grazie alla facilità di consumo dei contenuti.

Il feed dedicato agli Shorts su YouTube funziona in modo simile a quello di altre piattaforme di video brevi: scorrendo verticalmente, gli utenti possono visualizzare una sequenza continua di video brevi personalizzati in base ai loro interessi e comportamenti.

Come funzionano gli Shorts di YouTube

Gli Shorts sono integrati direttamente nell’app YouTube, e possono essere creati con facilità utilizzando lo strumento di creazione di video disponibile nella piattaforma. Gli utenti possono:

  • Registrare e modificare brevi video direttamente nell’app, con la possibilità di aggiungere musica e effetti sonori.
  • Utilizzare strumenti di editing avanzati per ritagliare, aggiungere testi, inserire filtri e sincronizzare l’audio con le immagini.
  • Interagire con i video di altri creatori attraverso il remix di contenuti, grazie alla funzione “Remix”, che consente di riutilizzare audio e clip da altri Shorts o video più lunghi. Questa funzionalità ha aumentato notevolmente l’interazione tra i creatori, favorendo la diffusione di trend e sfide virali.

Le Ultime Novità

In linea con la continua evoluzione della piattaforma, YouTube ha recentemente annunciato una serie di aggiornamenti che renderanno gli Shorts ancora più interattivi e personalizzabili. Ecco un riepilogo delle principali novità, basate su quanto riportato da Social Media Today in un articolo di Andrew Hutchinson (Content and Social Media Manager)

1. Maggiore flessibilità nei modelli di Shorts

YouTube ha introdotto nuovi strumenti che permettono ai creator di utilizzare più elementi dei video che vedono per creare i propri Shorts. Prima, si potevano remixare solo singoli elementi come la musica o un effetto; ora è possibile replicare interi schemi di video, come il timing dell’audio e il testo, facilitando la creazione di contenuti in linea con i trend più popolari.

Questo aggiornamento permette ai creator di essere più creativi, sfruttando elementi da video esistenti per migliorare l’interazione e contribuire a diffondere nuove tendenze.

2. Nuova funzionalità per la promozione musicale

Un’altra interessante novità riguarda il settore musicale: YouTube ora consente agli utenti di ricevere notifiche quando una canzone, ascoltata in uno Short, viene pubblicata in versione completa. Questa funzione rappresenta una nuova opportunità per i musicisti, che possono utilizzare gli Shorts come trampolino di lancio per promuovere le loro nuove uscite.

Questa integrazione tra contenuti brevi e musica completa crea una sinergia che può stimolare ulteriormente la crescita di video musicali e l’interazione tra artisti e pubblico.

3. Maggior controllo sulla visualizzazione degli Shorts nel Feed – Puoi decidere di vedere meno Shorts

Per coloro che preferiscono un’esperienza di navigazione più personalizzata, YouTube ha introdotto un’opzione che permette di ridurre la quantità di Shorts mostrati nel feed della Home. Gli utenti possono ora decidere di vedere meno Shorts, semplicemente selezionando l’opzione dal menu a tre puntini presente su ogni video.

Questa funzione offre maggiore flessibilità e controllo sull’esperienza d’uso della piattaforma, senza tuttavia impattare significativamente sul numero di visualizzazioni per i creator. YouTube ha infatti chiarito che questa opzione sarà usata principalmente da chi già non consuma regolarmente gli Shorts. Stiamo a vedere…

di Maria Rosaria Iglio